Giurista, politico e oratore tedesco. Nel 1848 fu membro del Parlamento di
Francoforte. Nel 1867 venne destituito dalla carica di vicepresidente del
tribunale d'appello di Ratibor per un discorso sul comunismo. Tra le opere, che
trattano anche problemi di estetica e di morale:
La mancanza di valore della
giurisprudenza come scienza; Filosofia del sapere; I concetti fondamentali del
diritto e della morale; Sull'immortalità; Estetica su base realistica;
Sul principio del realismo (Schaffestädt 1802 - Berlino 1884).